Novità per l'inverno

Di seguito qualche nuova idea che ho sviluppato per l'inverno: bijoux in feltro, materiale "povero", impreziositi in contrasto da strass o perle, leggerissimi.
Che ve ne pare?

Nuovi soutache

L'estate sta finendo, le ferie invece sono già finite e sono tornata alla vita di tutti i giorni. Non che sia andata in vacanza chissà dove... a parte quattro giorni in montagna.

Siamo stati a casina e abbiamo prodotto un po' di scorte per l'inverno: birra fatta in casa, salsa di pomodoro in quantità, pesto a volontà, limoncello e liquore al basilico. Insomma non siamo stati con le mani in mano...

Inoltre avendo un po' di tempo libero (hihi si fa per dire...) sono anche riuscita a dedicarmi un po' ai miei hobby. Avevo dei cabo acquistati da Lufantasy e ho deciso di utilizzarli per fare un po' di soutache. Devo dire che i cabo di Lucia mi sono piaciuti molto: ben rifiniti e curati, inoltre essendo resina sono leggeri per cui anche il lavoro finale non sarà mai eccessivamente pesante.

Direi che è il soutache è perfetto per unire la passione per il cucito e quella per i bijoux. Dopo alcuni tentativi, per la verità un po' pasticciati, mi sono imbattuta in questa pagina con un bellissimo tutorial, che, anche se in inglese, è chiarissimo grazie alle foto passo passo. Ve lo consiglio, applicando questa tecnica otterrete i migliori risultati.

E questi sono i miei:

Che ne dite?

Ancora borse!

In attesa di riprendere la produzione di borse e bijoux, vi presento qualche modello dei mesi scorsi, che non avevo ancora postato.

Piccolo post...

Piccolo post solo per segnalarvi il blog di Maria Luisa che ha lanciato una simpatica iniziativa: partecipando si "rischia" di vincere uno dei suoi bellissimi family gufi...pensateci!

A chi piace il pesto?

Questo è il primo basilico della nostra produzione casalinga di quest'anno, pronto da raccogliere.

A chi piace il pesto? Quello vero, quello che si mangia a Genova..... Ve lo dice una che, prima, lo detestava. Perchè pensavo, essendo torinese, che il pesto fosse quello che si trova in giro per l'Italia. Invece credo che  pochi prodotti culinari siano così difformi dall'originale come il pesto.

 Il problema è la materia prima usata: il basilico.

Nella prima foto vedete il basilico che si deve usare: sono piantine appena cresciute fino alla prima "fila" di foglie, anche al supermercato vendono i mazzetti di basilico per il pesto ancora con le loro radici. Se cresce troppo, non saprà più di basilico ma di menta....

Nella seconda foto vedete le proporzioni fra basilico e pinoli: circa 100 gr. di pinoli per una settantina di quelle piantine (mi dispiace io vado a occhio e questo è il massimo delle dosi che riesco a darvi). 

Io ci metto solo una puntina di aglio, poi sale, olio e grana grattuggiato (ca. 100 gr.) 

L'altro segreto è: mai scaldare il basilico durante la lavorazione. Quindi: prima trito i pinoli con  l'aglio nel frullatore. Poi il basilico, ma dando piccoli colpetti, in modo da non surriscaldare le lame.  Poi aggiungo gli altri ingredienti, olio q.b. per renderlo un pò morbido. Infine un bel po' di burro a temperatura ambiente che lo rende chiaro e cremoso, sempre con brevi colpi di frullatore. 

Si conserva in frigo, coperto con un velo d'olio e anche in congelatore. Con il pesto che riesco a fare d'estate, vado avanti tutto l'inverno.

Se lo congelate, quando dovete usarlo lasciatelo solo fuori dal frigo per tempo, MAI scaldarlo, neanche al microonde, diventa amaro!! 

Buon appetito!!

Esperimenti

Abbandonata l'idea di cimentarmi con quelle lavorazioni tubolari che potete trovare per esempio qui in quanto mi sembra di aver capito che sono realizzate all'uncinetto, cosa che mi sembra pazzesca, la mia attenzione è stata attirata da un'altra tecnica : il soutache. 

Sicuramente saprete che è un tipo di lavorazione diffusa soprattutto nei paesi dell'est da cui penso che provenga. 

Ci sono delle artiste che creano veri e propri capolavori di cui potete vedere una panoramica sul blog Le borse di Gaya dove ho trovato anche qualche link ad alcuni tutorial disponibili in rete (pochi). 

Insomma presa come al solito dall'entusiasmo di provare qualcosa di nuovo mi sono attrezzata  con un minimo di materiale ad hoc (fondamentalmente la piattina in vari colori) e ho fatto qualche tentativo. 

E questo è il primo risultato:

Forse un po' fuori dai soutache tradizionali, ma a me piace molto....

In questi giorni poi ho scoperto i fantastici cabochon in resina di Lufantasygioie, secondo me sono molto adatti anche a questo tipo di lavorazione e credo che saranno le mie prossime "vittime", appena riuscirò a finire quelle dieci o dodici cose iniziate e a fare tutto il resto......
A presto

Primavera???

Pensavamo già di aver archiviato l'inverno, cominciato a vedere i primi germogli in giardino, e invece.....
Ecco cosa abbiamo visto stamattina al nostro risveglio:

La neve in Liguria dopo la metà di marzo, mi dicono, è cosa ben rara....
Vabbè ce ne faremo una ragione.
Per gli aggiornamenti perlinosi rimando ai prossimi giorni.


Oggi vorrei soltanto chiudere rivolgendo un pensiero a mia suocera che ci ha lasciato nei giorni scorsi.




Ora sono di nuovo insieme, lassù da qualche parte e spero che trovino finalmente la pace, dopo tutti i patimenti degli ultimi anni....


"Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: 
il tuo sorriso è la mia pace." 

Ciao Tina
R.I.P.

Buon 2013!!

Dopo aver saltato a piè pari il Natale, sono qui, sebbene in ritardo, per augurare almeno un Felice Anno Nuovo da queste pagine, ultimamente un po' trascurate. La speranza che il nuovo anno sia sempre migliore di quello che si chiude, ci accompagna ad ogni Capodanno: facciamo in modo che diventi realtà!

Dopo la stanchezza per la superproduzione forzata per il mercatino, e la conseguente astensione totale da qualunque attività creativa, mi sta lentamente tornando la voglia di mettermi all'opera e di sperimentare qualcosa di nuovo.

Quello che mi tenta in questi giorni sono quelle fantastiche collane tubolari, che imperversano su molti blog tedeschi, ma di cui trovo poche tracce sui siti italiani. Le indagini proseguono...

Nel frattempo vi lascio con le foto del mercatino di Natale a cui ho partecipato con grande dispendio di energie, anche del mio maritino che si è occupato di tutta la parte tecnica (banchetto, gazebo, luci e quant'altro) e, devo dire, risultati modesti. Non so se ripeterò l'esperienza, ora che l'attrezzatura di base è già pronta sarebbe tutto più facile. Certo che in primavera o estate, si è più invogliati...ho preso tanto freddo quel giorno!!!